"... Buoni e semplici come eroi e fanciulli; audaci e prudenti come soldati di razza; robusti, resistenti come il granito dei loro monti; calmi, sereni come pensatori o filosofi; col cuore pieno di passione malgrado la fredda scorza esteriore, al pari di vulcani coperti di ghiaccio e di neve; tali apparvero nell’Alpe nostra, gli alpini d’Italia…"
Cesare Battisti
"Alla fine mi sono trovato con il libro chiuso tra le mani e nel cuore tante storie, grandi e piccole, tutte uguali, per certi versi, ma tutte profondamente differenti.
Ed allora ho compreso che non si trattava di un altro libro sulla SMALP, ma di un libro sulla incredibile avventura della naia alpina, sul suo significato profondo, su quello che a tutti noi ha lasciato nell’anima rendendoci, in ogni caso, uomini migliori."
Corrado Perona, ex-Presidente A.N.A.
DNA Alpino non è "un altro" libro di racconti ed annedoti ambientato alla SMALP di AOSTA. DNA Alpino è un lavoro che presenta, seguendo un criterio rigorosamente cronologico, ben 68 anni di vita alpina raccontati dai protagonisti, dai preparativi per la seconda guerra mondiale fino alla realtà quotidiana dell'Iraq; dalla SMALP ai reparti fino ai teatri operativi sparsi per il mondo.
Progetto grafico di Francesco "Franz" Rivoira
La caratteristica principale è, come abbiamo detto. la precisa collocazione temporale degli interventi.
Ciascun periodo viene introdotto ricordando il contesto politico e culturale dell'epoca, i cambiamenti occorsi alla SMALP e nell'Esercito Italiano relativamente alla organizzazione e all'equipaggiamento.
Perchè questo titolo ? diamo la parola a Peter Disertori:
"...nella naja alpina esiste un qualcosa, una costante, che annulla i confini politici ed etnici, che rende ininfluente la lingua o il dialetto parlato, che va ben oltre i gradi e le specializzazioni e che, soprattutto, annienta gli spazi temporali.
Ed è proprio questa caratteristica persistente che si identifica in una sorta di gene, un gene alpino, un DNA spirituale. Un “DNA Alpino” appunto che, spontaneamente, è anche diventato il titolo di questo libro. Un motto in grado di spiegare, in una battuta, cosa unisce, non solo gli autori, ma gli Alpini stessi, perché le loro gesta sono diventate storia, e le loro storie: leggenda."
La copertina svela subito un'altra peculiarità del libro: il logo dell'Associazione Nazionale Alpini , concesso per la prima volta ad un' opera di questo genere, testimonia l'interesse dell'ANA per questa operazione e gli impegni sottoscritti dai coordinatori di DNA Alpino per quanto riguarda la destinazione degli utili.
Corrado Perona, Presidente Nazionale A.N.A., apre il libro con la sua prefazione.
Le testimonianze di Mario Rigoni Stern e dei "ragazzi di Aosta '41" ci portano immediatamente all'epoca della seconda guerra mondiale; questa sezione da sola basterebbe a formare un libro e segna la differenza tra DNA Alpino ed altre opere di sapore militare.
Ricordiamo inoltre i disegni dell'artista Guido Vedovato, espressamente prodotti per DNA Alpino.
DNA Alpino è nato dai gestori della lista smalp.it.
Marco Di Pietro | Fotografia e comunicazione |
Peter Disertori | Piano generale dell'opera e quadro storico |
Aldo Maero | Presidente e relazioni esterne |
Filippo Pavan Bernacchi | Editor |
Alcuni degli autori di DNA Alpino:
Giorgio Battisti | generale in servizio |
Mainardo Benardelli | diplomatico |
Leonardo Caprioli | medico, ex-presidente A.N.A. |
Nelson Cenci | scrittore, reduce |
Cesare Di Dato | generale in congedo, giornalista |
Carlo Gobbi | giornalista |
Gianfranco Pellegrini | ingegnere, reduce |
Nilo Pes | scrittore, reduce |
Bruno Pizzul | giornalista |
Mario Rigoni Stern | scrittore, reduce |
Carlo Vicentini | dirigente, reduce |
Sabato pomeriggio (4-11-2006 NdR) alle ore 15.00 ho avuto il piacere di incontrare nuovamente Mario Rigoni Stern. Stava lavorando in giardino, con tanto di guanti e cesoie. Mi ha ricevuto rudemente, come è sua abitudine. Appena gli ho consegnato una copia di DNA Alpino si è tolto i guanti e mi ha fatto accomodare su una panchina al sole.
Abbiamo parlato a lungo del libro. Gli è piaciuto molto: carta, copertina, disegni, fotografie. Lo esaminato a fondo, con occhio professionale. Ci ha fatto un sacco di complimenti e, se l'hai conosciuto, sai che non è uomo da complimenti facili. Ha insistito per scrivere una dedica a tutti gli autori su una seconda copia del libro, che poi mi sono portato a casa.
In allegato la copia della dedica che così recita:
Asiago IV Novembre, 2006. A Filippo Pavan e agli autori di questo Dna Alpino, con i rallegramenti e i complimenti dal vecio ottantacinquenne.
Mario Rigoni Stern, già della 103 alpieri".
Poi siamo passati a parlare di guerra, della ritirata di Russia. Ad un certo punto mi è uscito fuori che in un sol giorno la sua compagnia ha perso più alpini che durante tutta la Prima Guerra Mondiale, e che la compagnia in questione è stata impiegata anche nell'Altipiano di Asiago. E' allora che mi ha guardato forse per la prima volta e mi ha fatto i complimenti per la mia preparazione.
Non pensava che un giovane, per quanto possa esserlo uno di quarant'anni, potesse essere ferrato su questi argomenti. Abbiamo poi parlato della sua Medaglia d'Argento al Valor Militare rilasciata sul campo in terra di Russia. Gli ho chiesto perché nelle sue biografie ufficiali non ne trovo menzione. Lui mi ha spiegato che non ha voluto pubblicizzarla come ha fatto con altre 3 medaglie ricevute. Inoltre mi ha raccontato di essere stato promosso sottotenente per meriti di guerra.
Filippo Pavan Bernacchi
Nelson Cenci
Nilo Pes
Carlo Vicentini
Gianfranco Pellegrini
Leonardo Caprioli
Cesare Di Dato
Bruno Pizzul
Carlo Gobbi
Aldo Maero
Massimo Francini
Chicco Gaffuri
Sandro Balliano
Peter Disertori
Marco Di Pietro
Luca De Paris
Simone Brazzoli
Mainardo Benardelli
Luigi Neirotti
Franz Rivoira
Gian Mario Gri
'Chi sa parlare bene l’inglese ?'
'Qualcuno sa battere a macchina ?'
'C’è qualche avvocato ?'
'Chi ha mai giocato a rugby ?'
'Chi ha la morosa ? '
Paolo Zanlucchi
Filippo Pavan Bernacchi
Marco Festini
Mariella Pavesi
Manuel Luise
Silvio Agostini
Massimiliano Strobbe
I fondi raccolti con la vendita del volume sono stati integralmente destinati alla Associazione Nazionale Alpini. Lo scopo era di contribuire al restauro del rifugio Contrin.
I contatti con gli sponsor sono stati tenuti da Sandro Balliano che ha fatto un lavoro in perfetto stile SMALP.
Banca Popolare di Milano è una delle principali banche popolari italiane.
L'impegno di BPM verso la società civile è antico in quanto valore fondativo dalla propria origine di banca cooperativa, strettamente legata alle sorti e alle necessità dello sviluppo dei territori locali, delle loro economie e delle loro comunità.
Nata nel 1963 per iniziativa della Banca Nazionale del Lavoro, Ifitalia è la prima società di factoring costituita in Italia ed è da sempre tra i maggiori operatori del settore. Dal 2006 Ifitalia è entrata a far parte del Gruppo BNP Paribas, uno dei più grandi gruppi bancari internazionali.
Ifitalia ha svolto un ruolo determinante nello sviluppo e nella diffusione del factoring in Italia, anticipando, nel tempo, le principali tendenze evolutive di un mercato che esprime una serie di servizi di primaria importanza per le imprese. Ifitalia è oggi in grado di offrire l’intera gamma dei prodotti factoring, personalizzando, ove necessario, i contenuti dei singoli servizi sulle specifiche esigenze dei clienti. In questa prospettiva, Ifitalia tende sempre più a proporsi come interlocutore globale per le strategie di valorizzazione dei crediti commerciali d’impresa.
Ifitalia rappresenta un partner di primaria importanza per molti dei maggiori gruppi industriali italiani, con una forte presenza tra le imprese commerciali e produttive, quote significative nei servizi ed un’importante presenza nel settore pubblico.
Il mix dei prodotti offerti da Ifitalia è fortemente orientato verso le soluzioni a più alto contenuto di servizio ed offre soluzioni personalizzate che, attraverso differenti combinazioni di servizi e modalità di erogazione progettate su misura, rispondono alle esigenze delle imprese che operano nei settori industriali più disparati.
Ifitalia è presente sull’intero territorio italiano con Filiali ed Uffici Commerciali ubicati presso le Filiali della Banca Nazionale del Lavoro e, in tutto il mondo, attraverso la rete BNP Paribas.
Ifitalia è tra i membri fondatori di International Factors Group, una catena internazionale di Società di Factoring attiva dal 1965 e, dal 2003, membro di Factors Chain International, il maggiore network mondiale di Factors. Attraverso International Factors Group e Factors Chain International, Ifitalia è in grado di operare sui maggiori mercati internazionali, ivi compresi i mercati emergenti.
E' possibile avere informazioni circa i servizi di Ifitalia e prendere contatti con nostro personale attraverso tutte le Filiali e Agenzie della Banca Nazionale del Lavoro, oppure contattando direttamente la nostra sede centrale.
Intesa Mediofactoring, società facente parte del Gruppo Banca Intesa, è leader in Italia nel settore del Factoring e il 4° competitore a livello mondiale.
Il 29 Giugno 2008 al rifugio Contrin è stata inagurata la targa che ricorda il progetto "DNA Alpino".
La targa è stata generosamente offerta da Edoardo Viganò del 36° AUC. L'iscrizione è opera di Nilo Pes.
ALLIEVI
DELLA SCUOLA MILITARE ALPINA DI AOSTA
-GIA' SCUOLA CENTRALE MILITARE DI ALPINISMO-
NEL LIBRO "DNA ALPINO"
RIVISSERO I MALEDETTI
BELLISSIMI MESI DEL LORO CORSO
E PER ONORARE LA SCUOLA
-ORA STORIA DIVENTATA LEGGENDA-
OFFRIRONO I PROVENTI DEL LIBRO
AL RIFUGIO CONTRIN
I coordinatori del progetto
Da sinistra: Aldo Maero, Peter Disertori, Marco Di Pietro e Filippo Pavan Bernacchi
18 Giugno 2008,
i coordinatori del progetto "DNA Alpino" hanno incontrato il Presidente Corrado Perona per ringraziarlo della possibilità che è stata concessa di ricordare con una targa al Rifugio Contrin la Scuola Militare Alpina di Aosta e di aver creduto nell’iniziativa.
Da sinistra: Marco Di Pietro, Sandro Balliano (contatti con gli sponsor), Corrado Perona, Aldo Maero, Peter Disertori e Filippo Pavan Bernacchi.