Ho conosciuto Claudio al Btg. Edolo di Merano nel 1980 dove ha svolto il servizio di prima nomina, allievo del 98° corso AUC. Di lui ricordo l'affabilità, la simpatia, la sicurezza e la semplicità di sapersi imporre con classe e capace di gestire con eleganza il conflittuale rapporto gerarchico "padre-figlio" concetto molto chiaro alla famiglia degli STEN.
Ci siamo rivisti nell'agosto del 1986; eravamo stati richiamati per avanzamento di grado; io stavo scendendo con la mia compagnia del Btg. Bassano dal Passo Ponte di Ghiaccio, nella zona del Gran Pilastro, verso il lago di Neves; Claudio stava salendo da Neves con la sua Compagnia ,credo del Btg. Morbegno. Stavamo battendo strada in testa alle compagnie. Ci siamo fermati un attimo, un saluto veloce e via a goderci quello spettacolo di paesaggio, contenti di essere lì. E' stato l'ultima volta che l'ho visto.
Claudio ha sempre amato la montagna ed oggi la montagna e' la Sua Casa. Alpinista e membro del Soccorso Alpino di Merano è caduto nel crepaccio terminale del Gran Zebrù nel gruppo Ortles-Cevedale, a causa del cedimento di un ponte di ghiaccio. Non è stato recuperato. Era l' 11 ottobre 1986
Alberto Gioia - 96° A.U.C.