Non si torna indietro

di Luca Beltrame

 

A quattordici anni Ernesto Lomasti è un adolescente che vive a Pontebba, un paesino in provincia di Udine: è già malato di montagna, ma la bassa corporatura non gli frutta altro che il soprannome di “Cartuccia” e la derisione dei compagni.

Quando nel 1979, allievo Ufficiale alla SMALP e nemmeno ventenne, cade in una palestra di roccia valdostana nel corso di un misterioso incidente, è ai vertici dell’alpinismo italiano e non solo. Senza saperlo ha raggiunto il settimo grado in solitaria in anni in cui pochi tra i migliori si azzardavano a farlo in cordata.

Nel 1977 ripete in solitaria il temibile Diedro Cozzolino sulla parete nord del Piccolo Mangart di Coritenza, sulle Alpi Giulie. L’anno dopo il suo capolavoro sarà una via nuova sulla stessa parete e con lo stesso stile: da solo. “Altezza 800 metri, 10 ore, difficoltà estreme” lascerà scritto nel suo diario; oggi per quella salita si parla di VI+ con passaggi di VII-.

La naturale modestia e le eccezionali vie aperte sulle neglette pareti delle Alpi Giulie e Carniche non gli hanno portato né fama né denaro. Solo chi ha arrampicato con lui sa che è stato un fuoriclasse, che ha illuminato come una meteora la storia dell’alpinismo proprio nel cruciale passaggio tra la visione classica e quella sportiva. Questo libro ne ricostruisce la vita, le speranze, le imprese.

 

 

Luca Beltrame

l'Autore

 

Nato a Udine nel 1970, è laureato in Economia Aziendale all’Università di Venezia. Folgorato sulla via di Damasco dalla rivelazione alpina all’età di 27 anni, inizia a dedicarsi anima e corpo alla nuova passione.

In dieci anni di attività passa dall’escursionismo all’alpinismo, effettuando più di 600 salite di varia difficoltà. Ha al suo attivo due nuove vie ed ama definirsi un alpinista esplorativo perché si perde spesso. Collabora con alcune riviste di settore tra cui Le Alpi Venete (rassegna semestrale delle sezioni trivenete del CAI) ed In Alto (annuario della Società Alpina Friulana).

Nel corso dell’esperienza quadriennale a Pontebba, quale Responsabile di Filiale nel principale istituto di credito della sua regione, riesce ad inserirsi nell’ambiente sociale ed alpinistico del paese, al punto di realizzare un sogno: la biografia del più grande alpinista friulano di sempre.

 

 

CDA&VIVALDA Editori

Via Invorio, 24/a

10146 Torino

www.alpmagazine.it