"Roccaforte Afghanistan" (Mursia Editore, 2014). Un military thriller a metà fra Tom Clancy e Andy McNab, con un'unica grande differenza: protagonisti assoluti sono l'Esercito Italiano e in particolare gli alpini.
Afferma nella prefazione Alain D. Altieri, considerato il maestro italiano dell'action-thriller: "Pavan Bernacchi si conferma un solidissimo narratore di intrighi bellici. Da non dimenticare il suo esplosivo, a tutt'oggi profetico, 'Non uccidete Bin Laden' (Mursia 2008 e Mondadori 2010)".
Se siete attratti da spionaggio, azione, operazioni militari, l'ex capitano degli alpini vi porterà all'interno di un conflitto cruento che molti vorrebbero spacciare per una missione di pace. Il tutto tra scontri a fuoco, velivoli ipertecnologici con o senza pilota, agenti paracadutati in zone inaccessibili, inseguimenti, blitz, attentati, rapimenti, disinformazione e brutali omicidi. Gli ingredienti per una grande avventura ci sono tutti e ancora una volta Pavan Bernacchi sa combinarli in modo spettacolare.
Il libro è curato da Maurizio Pagliano, già editor italiano di Tom Clancy.